Riflessologia Plantare per il Cuore

18 Mar 2023

Il Massaggio Riflessopodalico, è una metodica di cura naturale che permette di ritrovare l’equilibrio psicofisico, in certe situazioni riesce ad andare alla radice psicosomatica dei sintomi, come per esempio in chi “soffre al cuore”, soprattutto più che i disturbi cardiaci, è proprio la sfera emozionale e tutto ciò che di doloroso ci ha spezzato il cuore.

Quando subiamo degli shock o dei traumi, spesso l’organo si “ammala” dal punto di vista energetico, l’immagine di “una pallottola nel cuore” rende bene l’idea.

Purtroppo delle volte anche dal punto di vista letterale, ma lì si parla d’infarti e malattie che non lasciano via di scampo.

In cui momenti in cui il nostro mondo emotivo viene messo a dura prova, siamo oppressi dai ricordi oppure rimuoviamo il tutto senza dedicargli l’attenta pause che eventi di questo genere necessitano.

L’evento ci sembra esageratamente “troppo” da vivere, e quindi in quel momento vorremo scomparire o rimuovere.

Di seguito comprenderemo come la Riflessologia possa venire in aiuto di questo fondamentale organo, approfondiremo la visione cinese sul Cuore, come trovare i punti dove sono presenti questi shock emotivi e poi come la riflessologia plantare On Zon Su può intervenire e i conseguenti benefici.

Se hai subito uno Shock Emotivo importante che ti ha destabilizzato, puoi trovare facilmente questo servizio su questo sito Riflessologia Plantare a Milano, e proveremo ad alleggerire il Cuore.

Riflessologia, breve introduzione

Il Massaggio ai Piedi (qui la Guida Completa alla Riflessologia), ha origini che risalgono alle prime civiltà antiche, come quelle indiana, cinese, greca e così via, dove la medicina aveva radici che affondavano nella religione, perciò erano cure che riguardavano le cosiddette “energie sottili”.

Le prime tracce si trovano nell’antico Egitto, durante una spedizione ceca, nel giacimento di Abu Sir, nella zona di Giza, dove fù scoperta la Tomba dei Medici.

Questi ritrovamenti risalgono ad almeno 4000 anni fa.

La Digitopressione dei Piedi tramite le Aree Riflesse, stimola il sistema nervoso ed esso a sua volta organi, muscoli ecc…

Cosicché si ottengono benefici in parti del corpo distanti da dove avviene il trattamento, per l’appunto il Piede.

Oltre alla Riflessologia Plantare c’è la Riflessologia Palmare ma anche la Riflessologia del Viso Vietnamita, nome originale Dien Chan, ideata negli anni 80 dal Prof. Bui Quoc Chau.

La Riflessologia e in generale le cure naturali della Medicina Olistica, massimizzano i processi di autoguarigione del corpo, che in occidente chiamiamo omeostasi.

Essa mantiene in equilibrio i parametri vitali (ormoni, liquidi ecc…).

I Punti Riflessi cambiano da scuola a scuola, e quindi ci sono più Mappe Riflessologiche, ciò complica parecchio la logica, ma ciò che importa è sapere che stimolare globalmente il piede, significa stimolare globalmente il corpo dell’utente.

Cuore: la visione nella Medicina Cinese

Il Cuore nella Medicina Cinese è il vero centro del pensiero, a differenza di noi occidentali che diamo questo ruolo al Cervello.

Invece il Cervello nella MTC (Medicina Tradizionale Cinese) è un viscere straordinario, quindi importante ma non copre un ruolo primario nella cura della persona.

Questo perché nella MTC si pensa che ciascun Organo (pieno come il Fegato) e Viscere (vuoti come lo Stomaco) abbiano un loro pensiero emotivo, che sono principalmente cinque macro aree: gioia, rabbia, paura, preoccupazione e lutto.

La gioia ovviamente è associata al Cuore, così come anche tutto quello che può essere conseguente alla mancanza o alla eccessività di esso: isteria, pazzia, amarezza, rancore ecc…

Nella MTC si osserva il corpo come una nazione dove ciascun organo o parte anatomica rappresenta un ente governativo o un oggetto di una città.

Per esempio le arterie sono le strade e il Cuore è l’Imperatore.

Perciò esso secondo i cinesi deve rimanere assolutamente fermo, senza spinte eccessive all’esterno né all’interno, in grado di rimanere stabile anche dentro la tempesta.

Cuore_addolorato
Cuore_ferito

Ovviamente è una bellissima immagine ma sappiamo che la vita delle volte può essere davvero severa.

Perciò il Cuore non fa nulla e sono gli altri organi a lavorare per lui, difatti le malattie cardiache sono malattie dell’apparato circolatorio che in MTC corrisponde ai due organi Ministro o Maestro del Cuore (chiamato più semplicemente Pericardio) e il Triplice Riscaldatore.

Il Pericardio corrisponderebbe alla grande circolazione mentre il Triplice Riscaldatore alla circolazione periferica.

Queste difficoltà circolatorie, nella visione olistica, sorgono a causa di altri organi che subiscono difficoltà emotive, in particolare lo Stomaco che è al centro del corpo e quindi fa da centro di gravità per gli altri organi, ma esso “spostandosi” trascina con sé gli altri visceri creando un effetto domino.

Difatti per sistemare un “sistema” va messo ordine in “tutto il sistema”, chiaramente cercando la causa scatenante ma con la consapevolezza che bisogna fare un lavoro olistico.

Quindi il Cuore in definitiva processa i pensieri e le emozioni, integrandoli nella propria esperienza e trasformando e maturando l’individuo in una identità rinnovata, e se eseguito correttamente il processo, più vicino alla sua autentica identità naturale.

Punti dove si può osservare se sono presenti Shock Emotivi

Shock_Emozionale
Shock_Emotivo

Diverse sono le aree riflesse del corpo che mostrano se l’utente non sta attraversando dei dolori che ha dentro, reprimendoli e respingendoli.

Così però non si da la possibilità di apprendere la lezione e rimettersi in carreggiata per poter ottenere ciò che realmente il suo Cuore (e quindi secondo i cinesi la coscienza) desidera.

Prima di tutto dalla lingua si può osservare se è presente del Calore nel Cuore, questa condizione si verifica spesso quando il sangue è poco nutrito e presente, così che esso non riesca a difendersi dal Calore, che può viaggiare nel corpo e arrivare al cuore, in particolare se è anche accompagnato dal Vento.

Questa condizione è evidente dalla punta della lingua eccessivamente arrossata, e denota eccessiva emotività e scarso autocontrollo.

Altra area da osservare è tramite la palpazione addominale nelle zone sopra l’ombelico e a sinistra dell’ombelico.

Se presente una pulsazione, a seconda dell’intensità indicherà qunto questo dolore sia rimosso e l’utente non ne voglia assolutamente parlare (aggiungo anche giustamente).

Sull’addome c’è anche l’area riflessa specifica del cuore che si trova sulla Bocca dello Stomaco, se la troviamo rigida o senza nessuna tonicità è un’indicazione di disagio.

Oltre alla pulsologia dell’addome si può percepire la pulsazione alla radice del naso e in mezzo alla fronte, anche questi due punti possono presentare shock emotivi.

Infine dal piede si può osservare la Zona Riflessa del Cuore, che se dura o completamente molle senza nessuna tonicità indicherà per l’appunto un “pieno” o “vuoto”.

Tale Punto riflesso del Cuore si trova sul metatarso del piede sinistro, a metà tra il quarto dito e il quinto.

Mappe di Riflessologia per trattare il Cuore

Le mappe più utili sono quelle che trattano la circolazione sanguigna, nel metodo Occidentale perciò si andrebbe in maniera meccanica sui punti della circolazione e del cuore, mentre nell’On Zon Su ci sono diverse maniere.

Prima di tutto ci sono mappe dedicate come la Linea Centrale e delle Dita dei Piedi con Mano a Forma di Salice oppure Zampo di Leopardo o Pugno di Zenzero (ci sono più manualità per fare in modo che se uno non andasse a causa del solletico, si prova un’altra).

Poi si può usare la Mappa dell’Ovest per trattare il San Jiao (Triplice Riscaldatore).

Ma anche nutrire, o movimentare il sangue in caso di stasi, è certamente utile e necessario, e perciò trattare Fegato e Milza con tutte le mape a disposizione dell’On Zon Su può essere utile.

La Riflessologia Plantare, i benefici per il Cuore, e quando è utile utilizzarla

Il Massaggio del Piede può essere un alleato davvero valido per agevolare la metabolizzazione di Shock e Traumi Emotivi, ma va sempre fatto un trattamento che coinvolga tutte le tensioni del corpo.

Questo perché in un Disturbo Post Traumatico da Stress è coinvolto tutto lo spettro emotivo di un essere umano e conseguentemente tutti gli organi.

Bisogna procedere con cautela e pazienza.

In particolare le tensioni a livello diaframmatico e di tutte le strutture in quell’area, quali Stomaco, Fegato, Plesso Solare, Cistifellea, Milza-Pancreas, Diaframma sono aree estremamente sensibili, così come un trattamento diretto al sistema nervoso parasimpatico attraverso la manipolazione di Vescica, Reni e Surreni.

Quindi bisognerà fare attenzione all’intensità.

Col questo sistema On Zon Su si lavorano sia i Punti Riflessi dei Meridiani della Medicina Cinese, sia organi, muscoli, ossa, tendini e centri energetici quali i Nove Palazzi (che sono tipici dell’On Zon Su).

In questo modo si ripristina l’equilibrio psicofisico che si rifletterà su gli aspetti ormonali, neurologici, motori, cognitivi dell’utente, ma soprattutto si riuscirà a dissolvere la tensione emotiva del Cuore, che non permette di fare nuove esperienze, ma porterà a compiere sempre le stesse scelte e a rivivere le esperienze come in un loop.

Paolo Fleba

Paolo Fleba

Riflessologo plantare certificato

Riflessolo ed esperto in discipline olistiche. Da diversi anni mi sono specializzato in riflessologia plantare a Milano e in altre aree della medicina alternativa.
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