Il Massaggio Plantoriflessogeno, è un metodo di guarigione naturale utile per ritrovare l’equilibrio psicofisico, che permette di ridurre e migliorare notevolmente i sintomi dell’Ansia.
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Quando viviamo in Ansia, non siamo capaci di gestire la realtà circostante, e le attività che faremmo normalmente, come relazionarsi, lavorare o studiare, vengono compromesse.
Di seguito capiremo perché delle volte vivi in ansia, attraverso non solo l’analisi dei classici fattori stressogeni comuni, che la società ci ha abituato a vivere con costanza e presenza continua, come la performance professionale o scolastica, ma anche lo svolgimento di un trattamento, i benefici che questo può donarti, quando è bene usare la Massaggio Podalico e con quale frequenza.
Se vivi con Ansia costante le tue attività quotidiane, qui puoi trovare la Riflessologia Plantare a Milano, dove un Riflessologo avrà cura nel provare a migliorare la tua condizione.
Riflessologia, breve introduzione
Il Massaggio Plantoriflessogeno (qui la Guida Completa alla Riflessologia), ha origini che risalgono probabilmente a tempi dimenticati e perduti dell’uomo, quali le civiltà antiche, dove la medicina era solo e unicamente naturale ed era di tipo sciamanico, perciò riguardava il corpo e le cosiddette energie sottili.
Prime tracce si trovano nell’antico Egitto, scoperte nella Tomba dei Medici, sito archeologico rinvenuto da una spedizione ceca, nel giacimento di Abu Sir, nella zona di Giza.
Questi ritrovamenti risalgono ad almeno 4000 anni fa.
Pure in Cina e in India, così come nelle antiche civiltà indiane d’America si è da sempre praticato la Digitopressione del Piede.
I Punti Riflessi o Zone Riflesse, è la teoria fondante la Riflessologia dei Piedi e si basa sul Sistema Nervoso, secondo la quale afferma che premendo sui punti specifici delle Mappe di Riflessologia Plantare, si stimolano fasci nervosi.
In questo modo si ottengono benefici in aree distanti da dove viene trattato il corpo.
Oltre alla Riflessologia Plantare c’è anche la Riflessologia delle Mani o la Riflessologia del Viso.
La Riflessologia e in generale le cure naturali della Medicina Alternativa aumentano la velocità di quel processo chiamato omeostasi, che permette al corpo di autoguarirsi regolando i livelli fisiologici del corpo, mantenendo in equilibrio i i parametri vitali (ormoni, liquidi ecc…).
Le Aree Riflesse che troviamo nelle Mappe Riflessologiche, sono differenti da scuola a scuola.
L’Ansia, cos’è e cosa la causa

L’Ansia è un disturbo che arriva senza causa apparente, altre volte compare in momenti particolarmente stressanti della vita.
Rimane un disturbo non sempre facilmente spiegabile e spesso al di là dei fattori esterni, sono più gli elementi interni quali il pensiero, la resilienza, il vissuto personale, l’alimentazione a fare un’enorme differenza sul limitare questi sintomi.
L’Ansia spesso ci costringe a rinunciare ad obiettivi ed aspirazioni perché è come se non fossimo completamente padroni di noi stessi, delle volte l’Ansia si trasforma in Attacchi di Panico.
Riflettendo su gli Attacchi di Panico, ci si può subito render conto che c’è una stretta correlazione tra una respirazione poco ampia, veloce e sbagliata e l’Ansia, quindi le tensioni a livello del Diaframma possono essere rilevanti.
L’Ansia si presenta anche con altri sintomi quali il Reflusso Gastroesofageo, ma in rare situazioni anche con incontinenza urinaria.
Questo è facilmente spiegabile nella Medicina Cinese tramite la teoria fondante dei 5 elementi, che identifica nell’elemento Terra l’organo Stomaco e abbina a quest’organo proprio l’emozione dell’Ansia, della preoccupazione e del rimuginio mentale.
Mentre per l’incontinenza urinaria, e quindi la Vescica, troviamo l’elemento Acqua, e l’emozione è la paura (oltretutto la Terra frena l’Acqua secondo il sistema fisiologico taoista, quindi dal punto di vista energetico sono legati).
L’Ansia nasce da situazioni che sfidano la nostra comfort zone, da non confondere però con l’Eustress di cui oggi tanto si parla, che è un tipo di stress positivo.
L’Ansia è più riscontrabile nello Stress classico, e quindi negativo, dove ci troviamo ad affrontare situazioni di cui delle volte non siamo consapevoli, ma percepiamo attraverso altri sensi e in maniera non chiara.
L’Ansia viene anche alimentata dalle cattive abitudini, in particolare si sta scoprendo una fortissima correlazione tra salute dell’intestino e malattie mentali, Ansia compresa.
L’uso di qualunque sostanza psicotropa, cannabis compresa, produce nella fisiologia del cervello una maggior quantità di dopamina, che poi inevitabilmente ci fa vivere con senso di disagio la noia e la quotidianità, perché non divertente.
Tante però sono le cattive abitudini, per esempio il junk food, l’alcool e i videogiochi (sempre perché aumentano la dopamina, attraverso i colori appariscenti e nel cibo è presente il glutammato, secondo alcune ricerche responsabile in parte della schizofrenia, mentre l’alcool, impedisce il ragionamento logico e infiamma l’apparato digerente) ma anche un’alimentazione non propriamente corretta per la nostra struttura energetica e biologica.
La capacità di mantenere il nostro “centro”, e quindi essere resilienti, è la strategia vincente per poter vivere al meglio lo Stress e l’Ansia.
La Medicina Cinese associa l’idea di centratura allo Stomaco e alla Milza-Pancreas (questi due organi vengono messi assieme), perché sono appunto al centro del corpo.
Il vissuto personale gioca un ruolo fondamentale in quella che è la situazione stressante, generando ricordi sia mentali che somatici (corporei), che riportano le condizioni della persona a rivivere esperienze dolorose che appunto gli fanno perdere il proprio centro.
La strategia migliore è certamente quella di coltivare capacità proprie innate, modificare la personalità lì dove è necessario ma mantenendo la propria natura fondamentale intatta, in modo tale da non allontanarsi troppo da quelli che sono i propri obiettivi reali.
Altrimenti se ti allontani dalle tue reali intenzioni, finisci per vivere una vita che non ti appartiene, non raggiungi i veri obiettivi che il tuo mondo interiore realmente desidera, e quindi finisci col perderti in labirinti mentali, che per l’appunto creano ansia, nonostante anche una apparente integrazione piena e completa nel tessuto sociale.
Quindi l’Ansia ha le più svariate motivazioni per sorgere, e bisogna fare attenzione a non dargli motivo di crescere.
I metodi della Medicina Alternativa, nei quali si prende in considerazione l’individuo e non la patologia, come il Massaggio dei Piedi, risultano sicuri ed efficaci, e offrono la possibilità (non la certezza) di curare non solo il disturbo per cui potresti richiedere i trattamenti, ma anche altri disturbi trasversali.
A volte succede che gli utenti si rivolgano a noi Professionisti della Medicina Alternativa per un fastidio specifico, e poi quella tensione svanisce dopo che vengono curati altri disturbi.
Serve perseveranza e pazienza nelle Cure Naturali della Medicina Alternativa o Olistica.
Mappe di Riflessologia per trattare l‘Ansia

Una Mappa Riflessologica specifica per l’Ansia non c’è.
Sono tutte valide e bisogna utilizzare quella più appropriata.
Diciamo che in linea generale trattare le aree che corrispondono all’apparato digerente, può essere un buon punto di partenza, ma anche Mappe Riflessologiche che trattano disturbi emotivi e psichici come i trattamenti di Massaggio Metamorfico del Piede (che nell’On Zon Su è la Mappa dei Sacri Monti).
Ciascuna scuola offre un insegnamento differente, a seconda che la scuola sia occidentale o orientale, come quella che ho seguito io l’On Zon Su.
Il Punto Riflesso dello Stomaco si trova subito sotto il metatarso all’altezza dell’alluce, il pollice del piede.
L’area dello Stomaco è più o meno quadrata, a seconda dell’insegnamento della scuola di origine si userà il passo di verme col pollice (occidentale), oppure altre tecniche manuali, per esempio nell’On Zon Su si utilizzerà l’indice con la tecnica dell’ ”Aratro”, oppure con la “Spirale”, la prima serve a girare la Terra, elemento proprio dello Stomaco, e la seconda per drenare l’Umidità, patogena della Medicina Cinese, nemico dell’elemento Terra.
Anche trattare la linea centrale del piede tramite la Foglia di Salice oppure la Zampa di Leopardo o il Pugno di Zenzero, è un’ottima strategia per l’Ansia, perché in questo modo si tratta il Triplice Riscaldatore, organo energetico cinese che è ben rappresentato dalla Circolazione Periferica.
Questa è forse la tecnica più specifica dell’On Zon Su per l’Ansia, e c’è un senso profondo nel collegare l’Ansia al Triplice Riscaldato e quindi al Fuoco Secondario.
Il Fuoco Primario ha a che fare con l’assimilazione delle esperienze, mentre il fuoco secondario ha a che fare con il proteggersi dagli altri, ma anche sentirsi parte di una comunità.
Quindi è molto legato all’idea dell’Ansia Sociale.
La Riflessologia Plantare, i benefici per la l’Ansia, e quando è utile usarla

Il Massaggio Plantoriflessogeno può essere un alleato davvero valido per agevolare e dissipare i disagi dall’Ansia, ma va sempre fatto un trattamento che coinvolga tutte le tensioni del corpo, oltre a quelle legate all’Ansia.
Questo perché concentrarsi sull’Ansia è poco efficiente, perché l’Ansia è un disturbo che sorge parecchio dopo altri disturbi, quali tensioni a livello diaframmatico e di tutte le strutture in quell’area, quali Stomaco, Fegato, Plesso Solare, Cistifellea, Milza-Pancreas, Diaframma e tutto questo può riflettersi anche sul Collo, sulla Testa, e così via…
Quindi bisognerà indagare con attenzione la vera origine dell’Ansia, la cui causa può essere sia una respirazione difficoltosa, sia una digestione difficile, ma anche il sangue che è inquinato a livello energetico, e spesso nel 99 per cento dei casi è tutte e tre le cose.
A sua volta può causare disfunzioni posturali, tra cui anche torsioni a livello diaframmatico e o pelvico (a causa della respirazione sbagliata) ma anche a livello cervicale per l’infiammazione dei Nervi Cranici.
L’ideale è sempre cominciare dagli organi emuntori principali (Intestini e Reni, oltre ai Surreni), e poi Testa e Schiena.
Questo è l’approccio ideale perché permette di operare a360 gradi su tutti i fattori, posturali come la Schiena e quindi strutturali ma anche sulla pulizia energetica del sangue, e la pulizia dell’apparato digerente e poi di seguito ciò che è necessario trattare.
Con questo sistema si lavorano sia i Punti Riflessi dei Meridiani della Medicina Cinese, sia organi, muscoli, ossa, tendini e centri energetici quali Chakra e i 9 Palazzi (che sono tipici dell’On Zon Su).
In questo modo si ripristina l’equilibrio psicofisico che si rifletterà su gli aspetti ormonali, neurologici, motori, cognitivi dell’utente.