L’On Zon Su affonda le sue radici in quel complesso di discipline, che si riconducono tutte a un solo grande calderone chiamato Tao.
Il Taoismo è una religione, anche se molti sinologi l’hanno ingiustamente inserita in un contesto filosofico, snaturandone i tratti mistici.
Tramite le sue pratiche è possibile raggiungere l’ ”illuminazione”, obbiettivo che tutte le correnti mistiche si pongono.
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Come il Taoismo ha influenzato la Medicina Cinese
Essa risale ad almeno 5000 anni fa, se non di più.
In Oriente è nata la numerologia, disciplina ovviamente inclusa nel Tao. D’altronde la numerologia è sempre stata appannaggio delle élite religiose.
I cinesi però usano delle ripetizioni o dei tempi specifici per ottenere il massimo risultato nei trattamenti di MTC (Medicina Tradizionale Cinese), che sia TuiNa, agopuntura o appunto l’On Zon Su (massaggio al piede cinese) di cui vi spiegherò alcune connessioni tra i numeri, i 5 elementi della filosofia taoista e la tecnica di massaggio.
I cinesi fanno risalire l’origine del mondo a un caos indistinto che un giorno si è diviso creando così il cielo e la terra e la conseguente atmosfera del nostro pianeta ma anche il sole, le stelle e gli altri pianeti.
I numeri dei Cinque Elementi Taoisti, e relazione con l’On Zon Su

La Medicina Tradizionale Cinese (MTC) è caratterizzato dai 5 elementi che rappresentano ogni cosa in natura: legno, fuoco, metallo, terra, acqua.
Ciascun elemento viene collegato a un dito, più precisamente: pollice metallo, indice terra, medio fuoco, anulare legno, mignolo acqua.
Ogni singolo dito è come una chiave che permette di lavorare su aspetti diversi della persona, grazie alla correlazione con l’elemento e l’organo che si sta andando a lavorare sul piede; lo stesso punto può essere lavorato con dita diverse e manualità differenti e dare un risultato completamente diverso.
Accanto a questo uso sapiente delle dita c’è l’antica tradizione numerologica taoista.
Ad ogni elemento si associa un numero, in base alla quale si indica quando questo elemento appare: 1 acqua, 2 fuoco, 3 legno, 4 metallo, 5 terra.
L’1 e il 2 permettono lo sviluppo della vita in senso metaforico (l’acqua spegne il fuoco come il fuoco fa evaporare l’acqua, entrambi possono portare pace e armonia, come il suono dell’acqua che scorre piuttosto che un focolare dove si ride e si canta ma anche distruzione come un incendio o uno tsunami).
Il 3 e il 4 permettono la creazione della forma (il falegname, il fabbro o qualunque professionista che lavora i metalli, come l’orefice, sono gli artigiani per eccellenza).
Infine il 5 rende concreta la vita (è dalla terra che le prime forme di vita sono nate, le piante).
Questi sono i numeri più spirituali, sono i numeri che vanno a lavorare sul nostro DNA, su ciò che c’è di più ancestrale in noi, per cui se sto lavorando un punto che corrisponde al metallo e uso serie di ripetizioni da 4 sto lavorando su quello che gli ebrei chiamano DNA spirituale o altrimenti tutto ciò che riguarda la nostra eredità genetica.
Ultimamente anche nella ricerca moderna sui modelli di comportamento, hanno verificato che le memorie transgenerazionali modificano il DNA, sia tramite l’epigenetica che la genetica, cosicché effettivamente la tipica frase degli antichi greci “le colpe dei padri ricadranno sui figli”, non sembra essere buttata lì così.
Per saperne di più cercate la ricerca del Emory University School of Medicine, ad Atlanta, dove hanno studiato il comportamento dei topi che veniva trasmesso ai nipoti.
Ma torniamo alla Medicina Cinese.
Questa serie numerica è associata al Cielo Anteriore, chiamato così appunto perché racchiude il nostro tesoro genetico e quindi prenatale, originato da quello spermatozoo e quell’ovulo che non solo hanno quel corredo genetico ma hanno anche un certo valore energetico nel momento del concepimento a seconda dell’amore che provano le due persone che si stanno unendo nell’atto sessuale.
Poi, c’è il cosiddetto cielo posteriore che racchiude tutto ciò che sviluppiamo nel nostro percorso di vita attraverso l’educazione, la società, lo stile di vita e i traumi o le conquiste, insomma quella che è comunemente nota in biologia come epigenetica.
Se volessimo lavorare proprio su questi elementi di epigenetica, allora lavoreremmo con i numeri precedenti (1,2,3,4,5), ma in questo caso viene sommato a questi numeri la cifra 5.
Il 5 è un numero importante, perché al centro della scala numerica da 1 a 9, e quindi mutevole perché la sua polarità può spostarsi da un lato all’altro, difatti se si osserva la cifra 5 è sia quadrata che tonda (in numerologia è molto importante la forma del numero per capirne le valenze energetiche e simboliche), esattamente come il cielo posteriore ci suggerisce riguardo la nostra salute.
Perciò i numeri sono 6 acqua, 7 fuoco, 8 legno, 9 metallo, 10 terra.
I Cinque Elementi della Medicina Cinese e le fasi della vita

Il ciclo degli elementi, ossia il Wu Xing, cioè le Cinque Trasformazioni, che qui vi propongo, è la versione Macrobiotica, che rappresenta bene i fenomeni della natura e del mondo.
Il concetto principale è sapere che tutto l’universo si fonda sui principi polari Yin e Yang, che rappresentano molteplici concetti ma a noi importa sapere che Yin è espansione e Yang contrazione.
Per esempio la notte è yang, perché le persone rientrano a casa da lavoro, i fiori si chiudono ecc… c’è una contrazione.
L’energia comincia dall’essere di polarità Yin dall’Acqua, e poi man mano che l’energia muta e attraversa gli elementi, arriva all’apice dello Yin per trasformarsi in Yang,
raggiungere poi l’apice Yang che sarebbe il metallo per tornare Yin ecc…
Mentre nella visione cinese i cinque elementi non sono disposti a cerchio ma a croce con la Terra al centro e si parte dall’elemento legno che in questo caso è Yang, perché i ruoli Yin e Yang nella Medicina Cinese, sono invertiti in molti concetti.
Questa differenza è dovuta ad aspetti culturali differenti, i giapponesi sono da sempre più pragmatici e semplici, oltre che essenziali, mentre i cinesi fanno riferimento, come dicevo all’inizio, alle pratiche Taoiste.
Perciò hanno una interpretazione della realtà fortemente metafisica e quindi con un linguaggio prepontemente criptico e codificato.
Inoltre sia in Cina che in Giappone per poter avanzare nella società, bisogna conoscere quanti più ideogrammi possibili, pena l’esclusione da un certo tenore di vita (sono molti i cinesi e giapponesi che non sono capaci di leggere un giornale).
Ora di seguito osserviamo gli elementi e la struttura della vita.
Acqua

L’acqua è dove la vita ha inizio, il liquido amniotico ma anche dove l’evoluzione ha preso il via, tramite le prime forme di vita, le alghe.
È un’energia fluida ma potentissima e apparentemente ingovernabile, perché aggira gli ostacoli e quando è agitata è esplosiva.
Essa è legata all’Inverno, proprio perché è la stagione che nasconde la vita sotto la neve e la terra, che sta solo aspettando che arrivi il dolce calore del sole per poter esplodere (evento che vedremo dopo con il legno).
È legato all’età dell’infanzia e viene associato ai seguenti organi Rene e Vescica, l’organo di senso è l’orecchio, che difatti se si osserva la forma si può notare che sembra un rene (oltre al fatto che nella Boshin, la valutazione del viso, si osserva la forma dell’orecchio per fare considerazioni sulla costituzione della persona).
Il senso è l’udito, il sapore è il salato del mare (non la spezia, quella è tossica!), l’odore è marcio, i tessuti del corpo sono le ossa, i peli e i capelli ma anche i midolli (compreso cervello), il punto cardinale è il nord, dove fa più freddo.
L’emozione è la paura, la secrezione la saliva, il suono i gemiti, l’espressione è lamentosa, il colore è blu o nero.
Legno

Col Legno si raggiunge un’energia d’espansione, e arriva la Primavera, l’età della fanciullezza.
Gli organi associati sono il Fegato e la Vescicola Biliare, è un’energia che sale verso l’alto, difatti la capacità del neonato di mettersi in piedi e camminare è dovuta al Fegato.
Il punto cardinale è l’est dove sorge il sole, l’organo di senso sono gli occhi e il senso è ovviamente la vista (però i problemi agli occhi non sono necessariamente collegati al Legno, l’occhio è una struttura davvero complessa che è fortemente legata a tutte le logge energetiche!).
I tessuti sono i tendini, legamenti e unghie, il sapore è aspro o acido, l’odore è rancido, la secrezione sono le lacrime, l’emozione la rabbia, l’espressione rabbiosa, il suono l’urlo, il colore è il verde.
Fuoco

L’essere umano è nato dall’Acqua, cresce nel Legno e giunge al Fuoco, dove entra in azione, grazie alla creatività che è nel suo pieno.
Il Fuoco è un’energia dirompente e alchemica come l’acqua, solo che una è Yin e l’altra è Yang (decidere se uno o l’altro dipende dal sistema che si usa se la Medicina Tradizionale Cinese o la Macrobiotica).
Si identifica con la prima età adulta (30 anni), col sud che è l’emisfero più caldo del mondo, e agli organi Cuore e Intestino Tenue (però l’On Zon Su fa corrispondere tutti gli intestini all’elemento Terra).
Il sapore è l’amaro, l’odore il bruciato, l’organo di senso la lingua e il senso è il tatto e la “parola”, il suono è ridente, l’espressione è la risata, i tessuti sono il sangue e la linfa, infine l’emozione è la gioia, il colore rosso.
Terra

Dopo che l’uomo ha creato, può godersi i frutti della sua attività, quindi rilassarsi e mantenere ciò che ha costruito.
L’energia di Terra è di tipo trasformativo, proprio come il sotto bosco, dove la terra fertile trasforma i nutrienti per le piante e rende il terreno fertile, oltre ad avere la capacità di riciclare qualunque cosa nel corso degli anni.
La Terra corrisponde alla seconda età adulta (50 anni), gli organi lo Stomaco e la Milza, il punto cardinale è il centro (se si riflette sulla locazione dello Stomaco è proprio al centro del corpo, all’incirca copre tutta l’area che va da sopra l’ombelico fino al plesso solare, anche a destra dove c’è il Fegato c’è comunque lo Stomaco; questo perché il Fegato è triangolare e in buona parte posizionato al di sotto del costato, lasciando allo Stomaco lo spazio per la sua curva).
L’emozione è la serenità e la stagione è la tarda estate, che alcuni abbinano ai solstizi e agli equinozi, altri al terzo mese delle stagioni (e quindi ai segni mobili dello zodiaco).
Il sapore è il dolce (non la spezia dello zucchero ma il fruttosio della frutta e verdura ma anche il sapore della carne e dei formaggi), l’odore è fragrante, il suono è melodioso, l’espressione è il canto, l’organo di senso la bocca, il senso il gusto, la secrezione la saliva densa della digestione del cibo (quella che delle volte lascia il filo in bocca mentre la persona parla), il tessuto sono muscoli, fascia e connettivo, il colore è il giallo.
Metallo

Infine arriva la vecchiaia, qui l’uomo è vecchio e prossimo alla morte, difatti lo si collega al metallo che è lo strumento con il quale si può uccidere una persona, oltre ad essere l’unico elemento che non concede vita (i minerali del terreno che assorbono le piante sono da connettere all’elemento Terra).
Il Metallo è un tipo di energia penetrante e introspettiva, come un trapano che è in grado di scavare qualsiasi cosa.
Gli organi associati sono Polmone e Intestino Crasso (anch’esso, come detto prima, è considerato Terra nell’On Zon Su), l’emozione la tristezza, il punto cardinale l’ovest e la stagione l’autunno (sempre rimandi alla morte in senso metaforico).
Il tessuto è la pelle (il secondo polmone), l’organo di senso il naso e il senso l’olfatto, il suono è melanconico e l’espressione il pianto, la secrezione il muco, l’odore è stantio, il sapore piccante, il colore è il bianco.